Caffè Private Label, come funziona e quali sono i vantaggi

Oggi molte aziende decidono di rivolgersi al caffè Private Label per commercializzare o regalare un prodotto brandizzato. Scopri come funziona!
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Oggi molte aziende decidono di rivolgersi al caffè Private Label per commercializzare o regalare un prodotto brandizzato, pur senza potersi permettere di sviluppare una torrefazione di caffè.

Il Caffè Private Label viene incontro a queste esigenze di marketing. Ma non solo.

Grazie ad un sistema largamente diffuso in tutto il mondo, imprese, organizzazioni e attività commerciali realizzano una propria linea di caffè, nel formato desiderato, sovrapponendo il proprio marchio o logo.

Il caffè Private Label presuppone un packaging personalizzato e linee di design esclusivo a seconda delle esigenze commerciali e di marketing richieste dall’azienda.

Che cos’è il Private Label e perché applicarlo al caffè?

Il private label, conosciuto anche come “white label” o “marchio private”, è un prodotto realizzato o fornito da società produttrici terze e venduto con il marchio della società che offre e/o distribuisce il prodotto.

In sostanza, il ciclo del private label è costituito da 2 operatori fondamentali e il consumatore finale. Il primo operatore si occupa di mettere a disposizione tutto il necessario per produrre il caffè – nel caso del private label per caffè – mentre il secondo si occupa di distribuirlo al consumatore.

caffè private label prodotti a marchio private Caffè Semplice blog
In Italia la vendita di prodotti private label è una pratica utilizzata prevalentemente dalle catene GDO. Quelli sopra sono alcuni esempi.

Perché scegliere il Private Label?

Da un punto di vista prettamente commerciale, rivolgersi alla produzione in private label permette di sviluppare autonomie industriali locali. Il principale motivo per cui un’azienda sceglie il private label è che consente di saltare l’anello del grossista, determinando prezzi concorrenziali di vendita.

Da un punto di vista del marketing, il private label è una leva estremamente efficace per lavorare sulla brand awareness e il posizionamento del marchio nel mercato.

Ad esempio il caffè private label consente di rafforzare l’immagine dell’azienda agli occhi del consumatore e portarlo a una maggior fidelizzazione, anche se il settore commerciale non è attinente a quello di chi distribuisce il caffè.

caffè private label catena produzione Caffè Semplice blog
La catena di produzione – distribuzione – consumo del caffè private label.

Per fare un esempio ancora più concreto, ci sono società del ramo assicurativo che scelgono di distribuire presso i loro clienti un caffè private label in capsula assieme alle rispettive macchine da caffè espresso compatibili.

Il motivo? Fidelizzare la clientela e offrire un servizio altamente personalizzato.

I vantaggi che derivano dal Private Label

1. Produce maggiori margini

Saltando la componente del costo di marketing tipico dell’industria consumer, il private label permette al distributore di incassare margini più alti rispetto agli analoghi prodotti in commercio.

2. Soddisfazione del consumatore

Allo stesso tempo, il consumatore porta a casa un prodotto di qualità paragonabile a quella dei prodotti di marca ma ad un costo contenuto.

3. Esclusività del prodotto e leva di marketing

I prodotti private label, potendo essere distribuiti unicamente nella catena o nel gruppo d’acquisto appartenente al marchio, generano una sorta di esclusività del punto vendita.

Come detto sopra, il private label può essere sfruttato come prodotto che consolida il posizionamento del brand nella mente del consumatore e genera fiducia e autorevolezza verso il proprio target di riferimento.

I margini del Private Label in Italia

caffè private label mappa diffusione Europa Caffè Semplice
La mappa della diffusione del private label in Europa.

In Italia, i prodotti private label non hanno ancora raggiunto una quota di mercato paragonabile ad altri paesi europei.

Nel Regno Unito la quota raggiunge ben il 44,6%, in Spagna il 32%, in Germania il 29,9%.

Qui in Italia la vendita di prodotti a “marchio private” resta una pratica utilizzata prevalentemente dalle catene GDO. E questo potrebbe essere un vantaggio per imprese e società che vogliono scegliere il caffè private label!

Stando alle rilevazioni Nielsen, nei primi 10 mesi del 2008, la quota di mercato dei prodotti Private Label è passata al 14,6%, contro il 13,4% del 2007.

Quali sono le fasi di produzione del caffè private label?

caffè private label processo produttivo Caffè Semplice blog

1. Il controllo del prodotto

La verifica del chicco di caffè avviene già al momento della raccolta nei paesi di origine. Qui gli esperti selezionano con attenzione i migliori chicchi crudi delle qualità di caffè più rinomate. Le migliori aziende di caffè private label sanno che un buon prodotto dipende non solo dalle condizioni della pianta, ma da tutti gli elementi che fanno parte della catena di raccolta del caffè.

Il chicco del caffè è sottoposto a controlli e test di assaggio con analisi chimico/fisiche, per verificarne la qualità e arrivare a classificare ogni partita di caffè verde. In questo modo è possibile escludere le bacche non ancora pronte per la torrefazione e garantire un prodotto di alta qualità.

2. La torrefazione

Durante il processo della tostatura si sottopongono i chicchi di caffè ad arrostimento, così da disidratarli, ossidarli e cuocerli. Il processo di torrefazione richiede molta attenzione perché, per poter sprigionare le migliori caratteristiche organolettiche, i chicchi di caffè devono essere portati ad altissime temperature (tra i 200 e i 240 gradi centigradi) e tostati uniformemente senza essere bruciati.

Basta davvero poco per compromettere una partita di caffè, quindi l’attenzione deve essere massima. Per non farsi cogliere impreparati, e per condurre una torrefazione ineccepibile, il processo è sottoposto ad un monitoraggio continuo che, grazie a sistemi tecnologici computerizzati ad altissima precisione, verifica e segue minuziosamente le specifiche “curve” di tostatura richieste dal committente del caffè private label.

3. La miscelazione del caffè

La fase più analogica e tradizionale della produzione del caffè è quella della miscelazione. Caratterizzata dalla massima professionalità ed esperienza per personale addetto.

Nessuna varietà di caffè può creare da sola l’espresso perfetto. Ogni singola varietà di Arabica e Robusta è dotata di profumi ed aromi diversi, e per ottenere una miscela che possa vantare un gusto pieno ed armonico è importante miscelare con sapienza e con le corrette proporzioni le varietà più adeguate. Solo un sommelier del caffè è in grado di riconoscere le specifiche di ogni qualità di coltivazione.

4. La macinatura

I blend del caffè torrefatto devono poi essere polverizzati o lavorati per la produzione di cialde o capsule di caffè. Sono quindi sottoposti al processo di macinatura. Ciascuna azienda produttrice di caffè private label sceglie di eseguire questa fase con tecnologie e macchinari diversi per ottenere un composto macinato di ottima qualità.

Il composto finale dovrà rispettare lo spessore giusto per ogni metodo di estrazione. Se le macchine per caffè espresso prediligono una macinatura più fine, per la moka si rivela adeguato un caffè con una macinatura più grossolana.

5. Packaging e confezionamento

Prima di essere distribuito, il caffè private label deve passare per la fase del confezionamento.

Le specifiche richieste del cliente influiscono sulla scelta del metodo applicato per la linea produttiva. Il caffè macinato o in grani verrà sempre confezionato secondo le modalità più consone alla sua conservazione, indispensabile per mantenere inalterato il gusto e l’aroma fino al momento dell’apertura della confezione che lo contiene. Il caffè infatti deve essere sigillato ed isolato all’interno delle confezioni, perché il profumo dei chicchi o della polvere comincia a disperdersi subito, appena questi entrano in contatto con l’aria.

Espressocap, un esempio di caffè private label

Qualche giorno fa abbiamo fatto visita a Espressocap Srl, l’azienda specializzata nella produzione di capsule per caffè private label a sistema chiuso.

Abbiamo intervistato il CEO di Espressocap, Michele Mariotti, che gentilmente ci ha mostrato l’intero ciclo produttivo dell’azienda, dalla selezione dei blend all’incapsulamento e il confezionamento del caffè. Michele ci ha spiegato i vari passaggi che occorrono per produrre un caffè private label. Quali sono le fasi necessarie a produrre il caffè in capsula e come si sviluppa il ciclo di selezione e confezionamento delle miscele.

Espressocap è in grado di realizzare miscele di caffè in capsula in formula private label e per i propri marchi associati. Inoltre l’azienda produce macchine per caffè espresso a sistema chiuso.

In Espressocap il processo produttivo è caratterizzato da un unico obiettivo: raggiungere la massima qualità possibile delle capsule di caffè. Offrire un prodotto che si distingue sul mercato è la mission che persegue l’azienda in ogni fase di lavoro.

Sempre prestando attenzione alla sicurezza e al rispetto degli elevati standard di garanzia e i più rigidi controlli di certificazione.

Espressocap sente fortemente il dovere di mantenere una qualità costante nel tempo per tutte le sue linee di lavorazione seguite e i servizi forniti. Questi principi sono imprescindibili, e sono applicati sia in sede di produzione per i marchi di proprietà del gruppo, sia nella realizzazione di capsule caffè in private label.

  • Innovazione
  • Conoscenza
  • Entusiasmo
  • Passione

Assieme a questi valori, si aggiunge il proposito quotidiano di perseguire il rispetto dell’ambiente, la tutela e la garanzia dei diritti dei lavoratori e la lotta contro le disparità, a favore dell’affermazione di un’economia equa e sostenibile.

Questi sono i principi che muovono il lavoro di Espressocap.

Un preciso sistema valoriale che ha origine dalla lunga tradizione imprenditoriale di Termozeta nel settore dei piccoli elettrodomestici a largo consumo.

Produzione del caffè in conto terzi di Espressocap

Espressocap è l’azienda di riferimento per chi intende incapsulare e vendere caffè a marchio proprietario.

Ogni miscela è ottenuta dalla selezione delle più pregiate e ricercate piantagioni di Arabica e Robusta, con la possibilità di personalizzare il prodotto e renderlo aderente a richieste e necessità del cliente, che ottiene così un risultato pienamente rispondente agli standard qualitativi richiesti dal mercato.

A partire dalla tostatura, passando per la lavorazione ed il packaging finale, il caffè Espressocap soddisfa le necessità e le indicazioni del commissionante, fornendo un prodotto che si distingue per sapore e risultato nella tazzina.

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