Prezzo del Caffè, quanto costa davvero dal produttore al consumatore?

Qual è il prezzo del caffè nella tua città? Hai notato dei rincari nell’ultimo periodo? Oppure il prezzo del tuo caffè preferito è rimasto invariato da quando ti ricordi?

Devi sapere che in tutta Italia esistono circa 150.000 bar che erogano, ogni giorno, circa 175 tazzine di caffè ciascuno.

Un calcolo che cresce esponenzialmente considerando lunch bar, autogrill, trattorie e ristoranti che servono più di 220 caffè al giorno ciascuno. In Italia si consumano più di 2 milioni di tazzine di espresso al giorno, ecco perché il prezzo del caffè è così importante per le nostre tasche!

Noi italiani non sappiamo davvero rinunciare al nostro amatissimo espresso.

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Prezzo del Caffè e produzione, qual è il rapporto?

Il Brasile è il maggior produttore di caffè crudo al mondo.

Infatti rifornisce quasi la metà di tutta la qualità Arabica mondiale richiesta. Il raccolto 2021 però è stato piuttosto deludente. Sono stati raccolti appena 2,1 milioni di tonnellate di caffè brasiliano, circa il 30% in meno rispetto al 2020.

Le cause di questo crollo sono da ricercare in un clima secco, intemperie e gelate che hanno colpito le piantagioni. Complice anche la carente disponibilità di manodopera nei campi di caffè nei mesi di pandemia e lockdown, la carenza dei chicchi rischia persino di accentuarsi nei prossimi mesi.

Il prezzo del caffè nel mercato è lievitato parecchio negli ultimi mesi. Secondo i rapporti, quest’anno ha segnato un rialzo di oltre il 60%. La quotazione in borsa si aggira intorno a 1,96 dollari per libbra. Rapportati in chilogrammi si tratta di 4,33 dollari al kg, ai massimi dall’estate del 2014.

Perciò il prezzo del caffè si è portato sui 2 dollari per libbra contro 1 dollaro e poco più dell’anno scorso.

Nel frattempo, il dollaro si è rafforzato contro l’euro. Ciò contribuisce ad aumentare i costi a carico delle aziende che importano caffè. Se ancora non sono stati avvertiti, presto i rincari della materia prima saranno trasferiti sui consumatori diretti anche in Italia.

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Prezzo del caffè, quanto costa al bar in Italia?

Come ben saprai, il prezzo del caffè in Italia non è uguale in tutte le città e le regioni. Addirittura può variare da zona a quartiere della stessa città.

È chiaro che un espresso bevuto in Piazza del Plebiscito a Napoli avrà un costo diverso rispetto a quello preparato in un piccolo paese di provincia.

Il prezzo del caffè varia a seconda del costo della vita. Ciò significa che in base al rincaro dei principali fattori di inflazione, anche il costo di una tazzina di caffè subirà delle variazioni.

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Il prezzo del caffè (medio) per singola tazzina
nelle città capoluogo di provincia – Dati FIPE

Il rincaro del prezzo del caffè è una storia già sentita

Un esempio eclatante è il passaggio dalla Lira all’Euro.

Ricorderai che quando c’era la Lira il caffè costava 1.000 lire, e visto che l’euro è stato cambiato a 2.000 lire (precisamente 1 € = 1936.27 ₤), in teoria il caffè espresso dovrebbe costare circa 30 centesimi di euro.

Ma, come detto, il cambio del costo dei prodotti non è così automatico e il prezzo del caffè rispecchia ciò che è avvenuto nel mercato in questi anni. I prezzi dei beni e dei servizi sono aumentati principalmente con la giustificazione di arrotondare i centesimi di euro.

Soprattutto in virtù del fatto che le persone non hanno una reale percezione del valore dei centesimi di euro, in particolare nei primi anni dall’introduzione dell’euro.

Il costo di una tazzina di espresso è una polemica che scoppia regolarmente ad ogni minimo rincaro del prezzo del caffè. Anche se in Italia è tra i più bassi al mondo.

Il caffè a 1 euro è un prezzo giusto oppure no?

Storicamente il costo di un caffè è sempre stato pari a quello del quotidiano. Per ciascuno di noi veniva quasi automatico la domenica mattina chiedere caffè e giornale insieme e spendere circa 2 euro. Ma oggi non è più così.

Prima di rispondere bisognerebbe capire quanto costa al barista una tazzina di caffè. Quanto incidono la materia prima, la manodopera, l’affitto, l’energia, le tasse del bar?

Un calcolo che forse non tutti i gestori di bar e caffetterie hanno fatto per la propria attività. E non è una cosa marginale, considerando che dalla caffetteria dipende circa un terzo del fatturato di un bar.

Facciamo insieme un piccolo ragionamento sul prezzo del caffè per un bar.

Consideriamo i due estremi di qualità del caffè: Arabica e Robusta. Un’ottima miscela 100% Arabica e una miscela 50% Arabica 50% Robusta, costano al bar dai 10 ai 16 centesimi la tazzina.

Devi aggiungere i costi dell’elettricità (circa 2 centesimi a tazzina) e altri 8 centesimi di affitto / gestione del locale. In media, è stato calcolato che il personale costa circa 51 centesimi a tazzina.

Il basso margine di un caffè espresso comporta che il costo del lavoro ha una rilevanza preponderante. Tanto per fare un rapido confronto, nello stesso tempo che serve a preparare un caffè espresso, si prepara uno spritz che viene a costare mediamente cinque volte tanto.

Ma è il ricavo mensile la riga di costo da considerare con più attenzione: il barista (o chi gestisce il locale) deve valutare se il prezzo del caffè a 1 euro è sostenibile per la sopravvivenza dell’intero locale.

Basta salire a 1,30 euro a caffè per triplicare la cifra.

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Un aumento che può permettersi solo chi possiede un’ottima materia prima e un servizio impeccabile al banco o ai tavoli. Il prezzo di vendita del caffè espresso al bar dovrebbe essere il frutto di un’analisi imprenditoriale che tiene conto di molteplici parametri.

Spesso il gestore del bar trascura il prezzo del caffè. Il cosiddetto Food Cost della tazzina di un caffè espresso è un passaggio fondamentale nella costruzione del business plan di qualsiasi bar o caffetteria.

Si stima che circa l’80% delle attrezzature nei bar italiani sia in comodato d’uso.

prezzo del caffè costo complessivo per il barista Caffè Semplice blog

La tabella qui sopra mostra come il costo più alto della miscela in presenza di comodato (circa 3 centesimi a tazzina) non giustifica la fornitura di una attrezzatura media, il cui costo può essere calcolato in meno di un centesimo a tazzina.

Quanto costa una tazzina di caffè nelle principali città del mondo?

Qualche anno fa UBS, la celebre banca svizzera) ha intervistato i cittadini delle maggiori città del mondo per calcolare il prezzo del caffè nei principali bar del pianeta. I prezzi in questa classifica si riferiscono a 25 città e sono necessariamente valori medi.

Si parte dalla città più economica a quella in cui il prezzo del caffè medio per tazzina è più alto:

🟢 LISBONA (Portogallo): 0,74 dollari a tazzina
🟢 MUMBAI (India): 1,06 dollari a tazzina
🟢 MILANO (Italia): 1,33 dollari a tazzina
🟢 INSTAMBUL (Turchia): 1,41 dollari a tazzina
🟢 BOGOTÁ (Colombia): 1,66 dollari a tazzina
🟢 BANGKOK (Thailandia): 2,00 dollari a tazzina
🟢 TORONTO (Canada): 2,23 dollari a tazzina
🟡 CITTÀ DEL MESSICO (Messico): 2,58 dollari a tazzina
🟡 AMSTERDAM (Olanda): 2,82 dollari a tazzina
🟡 LOS ANGELES (Stati Uniti): 2,87 dollari a tazzina
🟡 RIYADH (Arabia Saudita): 3,04 dollari a tazzina
🟡 NEW YORK (Stati Uniti): 3,12 dollari a tazzina
🟡 AUCKLAND (Nuova Zelanda): 3,13 dollari a tazzina
🟡 SIDNEY (Australia): 3,17 dollari a tazzina
🔴 MONACO (Germania): 3,75 dollari a tazzina
🔴 LONDRA (Regno Unito): 3,88 dollari a tazzina
🔴 MIAMI (Stati Uniti): 3,93 dollari a tazzina
🔴 ATENE (Grecia): 3,98 dollari a tazzina
🔴 PARIGI (Francia): 4,13 dollari a tazzina
🔴 MOSCA (Russia): 4,31 dollari a tazzina
🔴 VIENNA (Austria): 4,35 dollari a tazzina
🔴 SHANGHAI (Cina): 4,60 dollari a tazzina
🔴 ZURIGO (Svizzera): 4,98 dollari a tazzina
🔴 COPENHAGEN (Danimarca): 6,24 dollari a tazzina
🔴 DOHA (Qatar): 6,40 dollari a tazzina

Hai mai bevuto un caffè in una di queste città? Puoi confermare che il prezzo di un caffè è più o meno questo?

Fattore qualità e prezzo del caffè al bar

Tornando sulla qualità delle miscele di caffè, queste incidono non poco sul prezzo del caffè al bar.

Starbucks ha rassicurato i clienti che non ritoccherà il prezzo del caffè in tazzina venduto nei locali della catena multinazionale. L’azienda ha dichiarato di utilizzare una strategia per cui l’acquisto di caffè crudo è finalizzato con largo anticipo. Grazie a questo, può permettersi di tenere invariato il prezzo del caffè.

Tuttavia, questo ragionamento non è universale. Secondo FIPE, Federazione Italiana Pubblici Esercenti, da inizio anno il prezzo delle miscele è cresciuto del 20%.

Se la politica dei bar italiani è quella di tenere il prezzo del caffè intorno a 1 euro a tazzina, considerati i rincari attesi, ci aspetta un peggioramento della sua qualità.

Come spiegato in questo articolo sulla qualità del caffè, Arabica è quella migliore. La varietà Robusta è meno pregiata. Quest’ultima costa ancora 1,90 dollari al chilogrammo ma in crescita anch’essa del 45% quest’anno.

Il prezzo del caffè al bar dipende quindi dalla miscela utilizzata.

Maggior percentuale di Arabica presuppone una maggiore qualità e un prezzo del caffè più alto.

Per attenuare il rincaro della tazzina di espresso, molte attività potrebbero scegliere di aumentare la quantità di Robusta utilizzata per la miscela, servendo di fatto un caffè qualitativamente inferiore.

Allo stesso prezzo di un caffè 100% Arabica.

Qual è il prezzo del tuo caffè preferito? Scrivici nei commenti!

4 commenti su “Prezzo del Caffè, quanto costa davvero dal produttore al consumatore?”

  1. Ho vissuto in Francia per lavoro dal 1988 al 1994. I Francesi usano miscele molto ricche di Robusta, proveniente dalle loro excolonie. Caffè molto ‘forte’, non molto apprezzato da chi preferisce un gusto più delicato e meno caffeina. Non tutti i gusti sono alla menta, come diceva una storiella.

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  2. Bisogna vedere se danno 13 14 mensilità 24 giorni ferie. T. F. R., e quante ore al giorno fanno. Al sud ti danno 200e.a settimane ed è tutto compreso, perciò al sud tutto costa meno.

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