Caffè lungo, caffè americano e caffè all’americana.
In Italia siamo riusciti a generare parecchia confusione tra il nostro espresso lungo e il caffè americano, inteso come quello che viene solitamente consumato in America.
Ora puoi scoprire che cos’è un caffè lungo, quali sono le differenze con quello americano e come si prepara.
Che cosa si intende per caffè lungo?
Per semplificare, il caffè lungo è un caffè – espresso o preparato con la moka – lasciato fluire più a lungo nella tazzina.
Per questo caffè è prevista una maggiore quantità di acqua e un’erogazione di più secondi rispetto al normale.
Il sapore di questo caffè lungo sarà quindi meno forte e meno intenso, con una consistenza più liquida e diluita in più millilitri di bevanda.
È bene precisare che quello che noi italiani chiamiamo caffè lungo è l’espresso lungo.
Quando al bar chiediamo un caffè lungo, il barista lascia riempire la tazzina più a lungo del solito caffè normale.
In pratica, la bevanda che fuoriesce dalla macchina per espresso riempe la tazzina di massimo 70cl.
Ecco, per il resto del mondo questo è un normale caffè all’italiana. Chiaramente, nel Bel Paese, patria dell’espresso corto o ristretto – intenso e cremosissimo – siamo riusciti ad inventare ben tre diverse varianti del classico espresso: lungo, corto e ristretto.
Il vero caffè lungo
Il caffè lungo per eccellenza è però quello all’americana. Questo non è un vero e proprio espresso ma si tratta piuttosto di un’emulsione.
Per preparare un caffè all’americana serve innanzitutto un preparato solubile, meno amaro della miscela usata per la moka o per l’espresso. La soluzione solubile si unisce all’acqua rovente in un thermos o in un bollitore, per poter restare al caldo anche per ore.
Esattamente come si vede in tantissimi film americani.
Il caffè lungo turco
Il caffè lungo più ricco di aroma è quello turco.
Devi sapere che in Turchia il caffè turco viene preparato esclusivamente dai grani, macinati finemente.
In un brico di ottone, il cezve, viene scaldata l’acqua e successivamente viene versata la polvere del caffè. Insieme alla polvere del caffè si aggiungono altre spezie, tra cui il cardamomo.
Infine il caffè viene versato in una tazza di media dimensione e fatto riposare per far scendere a fondo la posa del caffè.
Caffè lungo all’americana
Il caffè all’americana o caffè filtro è quello che si beve nei grandi bicchieri o nelle tazze (in inglese mugs) e ha una preparazione particolare. Anche se molti in Italia lo confondono con il caffè americano, che è semplicemente un caffè espresso allungato con acqua calda.
La differenza?
La storia del caffè americano, secondo la leggenda, risale al periodo della Seconda Guerra Mondiale.
I soldati dell’esercito statunitense non riuscivano ad abituarsi al gusto ristretto del caffè espresso italiano. Perciò preferivano allungare la bevanda con un po’ d’acqua per renderlo più simile a quello che erano soliti bere negli Stati Uniti.
Da lì in poi la moda di bere un caffè allungato si è diffusa anche in Italia, anche se ancora adesso si fa molta confusione tra i termini “caffè americano” e “all’americana”.
Sì perché la differenza è data dalla miscela. Fare un caffè espresso e allungarlo con acqua non significa preparare un caffè all’americana.
Ad esempio, la macinatura della miscela è media (rispetto a quella dell’espresso è molto grossa), simile per dimensioni allo zucchero.
Secondo la procedura della SCA (Specialty Coffee Association of America), dovrebbe essere fatta non più di 15 minuti prima dell’infusione o di 30 se si copre il macinato correttamente.
Preparare il caffè lungo con la macchina per caffè
Come si prepara una tazza di caffè lungo con una delle ormai diffusissime macchine per caffè espresso ad uso domestico?
Ci sono due modi per preparare un ottimo caffè lungo:
- procedimento classico: utilizzando la macchina da espresso con la capsula, la cialda o la polvere di caffè, basta prolungare l’erogazione fino a un massimo di 30 secondi. In tazzina avrai così circa 30 ml di caffè;
- alternativa: prepara un espresso classico e direttamente in tazzina aggiungi dell’acqua calda a piacimento servendoti di un bricchetto. In questo modo otterrai un perfetto caffè espresso lungo.
Preparare il caffè lungo con la caffettiera americana
Uno dei modi più diffusi al mondo per preparare un caffè lungo all’americana è quello con l’apposita macchinetta, dotata di un bricco inferiore e di un filtro in carta superiore bello capiente dove versare il macinato.
L’acqua calda nella caldaia, scendendo e filtrando lentamente attraverso questa polvere, ne estrae il gusto e le proprietà organolettiche. Si può fare anche con la polvere solubile e l’acqua calda.
Le possibilità sono diverse. Infatti esistono anche le apposite macchine elettriche per caffè all’americana che scaldano l’acqua e mantengono in temperatura la brocca già piena. Sono quelle che si vedono più spesso nelle cucine delle famiglie americane. Tuttavia nel giro di pochi minuti la bevanda al caffè si inacidisce e cambia di sapore.
Preparare il caffè lungo con la moka
Preparare il caffè lungo con la moka è semplicissimo. Probabilmente è il metodo più facile e non avrai bisogno di nessun ingrediente o utensile in più rispetto a quelli che usi di solito.
La classica caffettiera moka, acqua minerale e la normale bustina di caffè in polvere. Devi solo fare attenzione a questa preparazione:
- riempi la caldaia con l’acqua minerale fino alla valvola;
- riempi il filtro di caffè macinato utilizzando però una quantità minore di polvere;
- chiudi la moka e mettila sul fornello, a fuoco lento;
- quando la caffettiera gorgoglia spegni il fornello e servi in tazze bollenti.
- zucchera a piacere la tua tazza (puoi anche utilizzare una miscela senza caffeina, avrai così un caffè lungo decaffeinato).
Caffè lungo: quanta caffeina c’è dentro?
Spesso ci si chiede quanta caffeina ci sia veramente in quello lungo.
Questo tipo di caffè è più ricco o più povero di caffeina? Ho risposto a questa domanda nell’articolo dedicato alle differenze tra caffè corto e caffè lungo. Scopri subito cosa cambia tra i due!